L’azienda di Forlì presenterà a Pestmed Expo, in programma a Bologna fiere il 28-29 febbraio e 1 marzo 2024, un nuovo approccio sostenibile per la gestione degli infestanti: due trappole per il controllo dei roditori e un prodotto contro la processionaria del pino. I dispositivi per la cattura dei roditori sono un’anteprima per l’Italia, così come il prodotto per la gestione della processionaria che rappresenta una soluzione innovativa basata sulla confusione sessuale e non comporta, quindi, l’uso di prodotti fitosanitari o di tagli sulla chioma dell’albero.
Bologna, lì 15 gennaio 2024 – Due nuove trappole ‘cruelty free’ e un prodotto di recentissima registrazione in Italia per il controllo della processionaria del pino saranno al centro della partecipazione a Pestmed Expo dell’azienda Bleu Line Srl di Forlì, specializzata nella produzione e distribuzione di mezzi tecnici per il pest management professionale.
Per presentare questi prodotti altamente innovativi alla platea dei buyer e dei disinfestatori presenti in fiera, Bleu Line Srl, dedicherà due giornate dimostrative durante le quali saranno anche illustrati i risultati dei test condotti nell’ultimo anno.
Pestmed Expo è la vetrina perfetta per questo debutto dal momento che è la fiera dei professionisti della disinfestazione che si terrà a Bologna Fiere il 28-29 febbraio e 1 marzo 2024. Pestmed è un evento di ANID, l’Associazione nazionale delle imprese della disinfestazione, organizzato da Avenue Media.
“Abbiamo ottenuto da poco – spiega Giovanni Bazzocchi, CEO di Bleu Line Srl – la registrazione in Italia e, quindi, la licenza di vendita nella Penisola di questi prodotti realizzati da tre aziende europee, due francesi e una danese. Si tratta di due dispositivi per la cattura e la soppressione non cruenta di ultima generazione e di una terza soluzione inedita per il nostro Paese che contrasta la famigerata processionaria del pino, senza rischi per la salute umana e senza la necessità di impiegare pesticidi ed abbattere l’albero colpito”.
Le due nuove trappole per la derattizzazione espletano la loro funzione una per mezzo dell’elettrocuzione e l’altra tramite l’azione meccanica di pistone. Entrambe vengono azionate da un sensore che percepisce la presenza dell’infestante.
La soluzione contro la processionaria del pino è del tutto innovativa in Italia e si basa sulla confusione sessuale. “Nel periodo appena precedente al volo degli esemplari adulti– precisa Bazzocchi – vengono applicate sull’albero delle sfere biodegradabili, con appositi marcatori ad aria compressa, o a CO2, che, a contatto con le foglie, si rompono rilasciando il feromone sessuale femminile che contengono. In questo modo si attiva un processo di confusione sessuale che riduce fortemente gli accoppiamenti e la successiva formazione delle pericolose larve urticanti. Questo evita successivi interventi invasivi ai danni dell’albero, come ad esempio la rimozione meccanica dei nidi di processionaria e del ramo sul quale insistono o altri trattamenti fitosanitari.”